Una calcolatrice tascabile universale importata dalla "Lagomarsino" (1952)

LAGOMARSINO · MILANO · PIAZZA DUOMO 12

 

Una calcolatrice tascabile universale importata dalla "Lagomarsino"

      Lo sviluppo di piccole macchine universali tascabili ha avuto il suo inizio già prima della guerra mondiale periodo in cui si presumeva potesse maggiormente interessare una macchina molto piccola, ma completa di funzionamento al pari di una normale calcolatrice. In base a tale principio parecchie fabbriche mondiali avevano iniziato degli esperimenti per ridurre il peso delle macchine da loro prodotte; sinora però erano riuscite ad arrivare ad un peso minimo di tre kilogrammi. Fu solo una invenzione, o meglio l'applicazione di un nuovo principio, ideato da Herzstark, che produsse un sensibile passo in avanti nello sviluppo di una macchina di esiguo peso, adatta ad essere portata ovunque, anche nella tasca di un abito , ed a essere tenuta comodamente in mano durante l'esecuzione dei calcoli.
      Dei modelli, ultimati per esperimenti, erano pronti sino dal 1939, ma l'ulteriore sviluppo della macchina fu ostacolato ad un punto tale dalla guerra, che la regolare fabbricazione della calcolatrice poteva essere ripresa solamente nel 1948.
      A tale scopo la CONTINA A.G. Mauren (Principato di Liechtenstein) eresse una fabbrica, nella quale viene costruita questa piccolissima macchina «CURTA» del peso di soli 230 gr., per l'esecuzione delle quattro operazioni.
      Un'opera di meccanica così finita come la «CURTA», richiede naturalmente dispositivi speciali di sicurezza contro le mano errate di impostazione o calcolo; a tale scopo la macchina è munita di alcuni bloccaggi obbligatori che servono a impedire che si possano effettuare due operazioni contemporaneamente. Altre sicurezze stanno ad impedire esecuzioni errate da parte della macchina stessa; ad esempio si trovano bloccati mediante appositi dischi di chiusura tutti gli alberi di riporto quando il rullo e il dente, delle decine sono inoperosi.
      Per quanto riguarda infine la durata della «CURTA» la casa fabbricante dà assicurazione che mediante esperimenti della durata di settimane con l'avviamento elettrico della manovella, la macchina ha resistito a 18 milioni di giri prima che si siano riscontrati segni di logorio; questa incredibile resistenza della macchina basa anche sul fatto che essa è composta di parti cosi piccole che il loro funzionamento non richiede alcuno sforzo; per la stessa ragione la macchina è silenziosissima.

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